I saggi raccolti in questo volume individuano alcuni «percorsi» di let­teratura siciliana poco frequentati dagli studiosi: la poesia «stagiona­le» da Meli a Tempio, la letteratura per l'infanzia nel Novecento, la di­mensione femminile della scrittura, sia nel genere autobiografico(Una donna di Ragusa diMaria Occhipinti) che in quello biografico (la rico­struzione della vita di Mariannina Coffa fatta da Teresa Carpinteri).

A questi studi se ne affiancano altri due su scrittori meno appartati quali Federico De Roberto e Giuseppe Antonio Borgese. De Roberto vie­ne studiato sotto l'ottica del «monologo interiore», che consente di met­tere in luce la sostanziale continuità tra due romanzi apparentemente molto diversi,L'illusione e I Viceré. Di Borgese viene invece tratteggia­ta la proteiforme personalità (di critico letterario, romanziere, giornali­sta, poeta, scrittore politico, drammaturgo), e ricostruita la fortuna critica.